Il Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri ha il piacere di presentare il Convegno con Corso di formazione “BELLA, FRA! GG”, L’italiano dei giovani nei social media e il suo impatto sul cervello, organizzato con il contributo della sede centrale di Roma e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo. L’evento gode del patrocinio del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova (DISLL), della Società di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa (DILLE), dell’Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere (ANILS) e dell’Accademia dei Concordi.

Si svolgerà venerdì 14 e sabato 15 ottobre e prevede incontri per gli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio presso l’auditorium del Liceo Paleocapa e sessioni per docenti, studenti universitari e tutti gli interessati presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Roncale a Rovigo.

Il Convegno è gratuito ma è richiesta l’iscrizione, entro martedì 11 ottobre, attraverso il modulo compilabile a questo link. 

La direzione scientifica è a cura di Matteo Santipolo (UniPd) e di Benedetta Garofolin (UniPd). 

Si ringrazia la Fondazione Cariparo di Padova e Rovigo per la concessione della sala.

Qui sotto il programma con tutte le informazioni e i dettagli. 

Scarica il programma qui.  

Venerdì 14 ottobre 2022, ore 9-13

Saluti del Prof. Alessandro Masi, Segretario Generale Società Dante Alighieri

Interventi del Prof. Lamberto Maffei (Scuola Normale Superiore di Pisa) “Il cervello dei giovani. Che meraviglia!” e del Prof. Sergio Lubello (Università di Salerno) “Email, questa sconosciuta”

* Riservato agli studenti delle scuole Secondarie di II grado della città di Rovigo

 

Venerdì 14 ottobre 2022, 14.30-19 – Palazzo Roncale, Sala degli Arazzi

Saluti del Prof. Alessandro Masi, Segretario Generale Società Dante Alighieri

Prof. Sergio Lubello (Università di Salerno) “Scritture giovanili e neoepistolarità: problemi e prospettive didattiche”

Prof. Lamberto Maffei (Scuola Normale Superiore di Pisa) “Linguaggio e pensiero”

 

Sabato 15 – Palazzo Roncale, Sala degli Arazzi

Ore 9-12.30 Prof. Attilio Galimberti (docente di lingua e letteratura inglese) “Praticare oralmente lingua materna e lingua straniera tra parlanti reali con l’uso di piattaforme educative” – necessario un device proprio

Ore 14.30-18 Dott.ssa Barbara D’Annunzio (Società Dante Alighieri) “Percorsi di educazione linguistica in ambienti digitali: la proposta Dante.global”

Abstract degli interventi e bionote dei relatori e della relatrice

Alessandro Masi è storico dell’arte e giornalista, dal 1999 ricopre la carica di Segretario Generale della Società Dante Alighieri e Presidente della CLIQ. È docente di “Storia dell’Arte Contemporanea” (Facoltà di Lettere) e di “Arte contemporanea, critica e modelli espositivi” (Facoltà di Scienze della Comunicazione) presso l’Università Telematica Internazionale UniNettuno e tiene corsi di “Marketing e Management dei Beni Culturali” nei Master IULM e LUISS di Roma.  E’ autore di varie pubblicazioni monografiche (Afro, Attardi, Caruso, Cagli, Burri, Fazzini, Guttuso e Mastroianni) e di saggi, tra cui una storia dell’arte italiana e una storia della letteratura futurista. Ha curato numerose mostre personali e antologiche. Nel 2001 ha diretto il Museo “Emilio Greco” di Sabaudia (Latina), nel 2006 è stato responsabile del Museo civico “Umberto Mastroianni” di Marino ed attualmente è Direttore del Museo “Pericle Fazzini” di Assisi. Tiene la rubrica “Parole ritrovate” su “Sette”, supplemento del Corriere della Sera. Nel 2002 è stato nominato Commendatore dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. In data 6 ottobre 2012 dalla Repubblica di San Marino è stato nominato Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.

 

Lamberto Maffei è nato a Grosseto il 21 marzo 1936. Si è laureato in Medicina, con il massimo dei voti e la lode, nel 1961. È stato studente alla scuola Sant’Anna di Pisa. Al momento attuale è professore emerito di neurobiologia della Scuola Normale di Pisa.

Ha più di 300 pubblicazioni delle quali 12 sulla rivista Science e 6 sulla rivista Nature. È stato Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei dal 2009 al 2015 e ora ne è presidente emerito.

Nel 2014 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.

Da segnalare le cattedre ricoperte all’estero: Zurigo (Svizzera), all’ Institute of Theoretical Physics nel 1972; a Cambridge (Stati Uniti d’America), è stato visiting scholar al
Massachusetts Institute of Technology (MIT) nel 1973; a Cambridge (Inghilterra), è stato visiting professor al St John’s College nel 1978; a Paris (Francia), è stato visiting professor al Collège de France nel 1979; a Davis (Stati Uniti), è stato “reagents’ professor” all’University of California nel 1983; a Parigi (Francia) è stato “Condorcet chair” alla Ecole Normale Supérieure nel 1996.

Il cervello dei giovani. Che meraviglia!

Durante l’intervento si discuterà dello sviluppo del cervello e dei meccanismi cerebrali che stanno alla base delle capacità mentali dell’uomo nel corso della vita. In particolare si cercherà di spiegare le potenzialità del cervello dei giovani e la plasticità dei circuiti nervosi che stanno alla base dell’apprendimento.       

Linguaggio e pensiero

Durante l’intervento si tratteranno i seguenti temi: dalla visione al linguaggio, definito come stringa di eventi legati dalla logica; l’emisfero del linguaggio con le le specializzazioni emisferiche e loro connessioni; la facilitazione paradossale; i meccanismi e alcuni esempi; la fuga dal razionale e il surrealismo al femminile; l’uomo seriale.

 

Sergio Lubello è professore ordinario di Storia della lingua italiana e di Didattica della lingua italiana all’Università di Salerno. È membro del direttivo della Société de linguistique romane e del CdA di ICoN (Italian Culture on the Net); è responsabile dell’unità di Salerno del centro di ricerca LeItaLiE (Lessicografia dell’italoromanzo e delle lingue europee); coordina il corso di laurea magistrale binazionale, italo-tedesco, “Linguistica e didattica dell’italiano nel contesto internazionale”. Dirige con Elda Morlicchio I germanismi del Lessico Etimologico Italiano.

Tra le sue pubblicazioni: l’edizione critica dei Poeti della Scuola poetica siciliana per i Meridiani Mondadori (tomo III, Poeti siculo-toscani), Il linguaggio burocratico (Carocci 2014), La lingua del diritto e dell’amministrazione (il Mulino 2017), L’italiano del diritto (Carocci 2021), Il diritto da vicino. Intorno ad alcune parole giuridiche dell’italiano (Dell’Orso 2022); ha curato per De Gruyter il Manuale di linguistica italiana (2016).

Email, questa sconosciuta

L’intervento, rivolto in particolare agli studenti, tenterà di evidenziare gli aspetti e i problemi che emergono da un corpus di email di studenti (degli anni 2015-2022) in maggioranza dei primi anni dell’università: attraverso la lettura e il commento (non solo linguistico) di email autentiche prodotte da studenti si rifletterà sulle difficoltà delle giovani generazioni nella scrittura in generale e in particolare nella redazione di testi brevi di media formalità.

Scritture giovanili e neo-epistolarità: problemi e prospettive didattiche

L’intervento, rivolto in particolare agli insegnanti, intende riflettere in generale sulle produzioni scritte di studenti (di scuola e università) su cui disponiamo di un’abbondante letteratura a cui fa da pendant una altrettanto ampia manualistica sulla scrittura, che si è sempre più specializzata per target diversi di pubblico, ma che di fatto è poco e non sistematicamente utilizzata. Delle varie tipologie di produzioni scritte di studenti si prenderà in esame la email di media formalità, come quella che lo studente indirizza al docente, e che rappresenta un tipo di comunicazione asimmetrica interessante per evidenziare alcuni problemi generali che emergono dalle produzioni scritte in contesti formativi.

 

Attilio Galimberti è docente di Lingua e Letteratura inglese nella scuola secondaria di secondo grado. Ha lavorato come tutor coordinatore e docente a contratto nei due percorsi di TFA Inglese presso l’Università degli Studi di Bergamo.

È formatore ANILS per i corsi di preparazione ai concorsi docenti, in corsi ministeriali per la preparazione linguistico-metodologica dei docenti CLIL e dei docenti neoassunti.

Fa parte della Équipe Formativa Territoriale lombarda per la diffusione del PNSD e didattica digitale.

È autore di testi e materiali didattici per l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. La sua ultima pubblicazione è il corso ‘Career Paths in Business’ pubblicato da Pearson.

“Praticare oralmente lingua materna e lingua straniera tra parlanti reali con l’uso di piattaforme educative”

La presentazione vuol essere la condivisione di alcune esperienze di tandem linguistico realizzato in alcuni anni recenti tra studenti dell’Istituto del relatore con alcune scuole e Università statunitensi e australiane di lingua inglese.

Il progetto è veicolato tramite la lingua italiana (lingua straniera studiata dagli studenti anglosassoni) e la lingua inglese (lingua straniera studiata dagli studenti italiani), in progetti di diversa natura linguistica e culturale, liberamente concordati tra il relatore e i docenti statunitensi e australiani di lingua italiana.

Tutte le attività vengono ovviamente svolte a distanza, mediante l’uso di una semplice ma potente piattaforma educativa, Flip (che da poco ha cambiato il nome da Flipgrid). Tale piattaforma, adeguata per tutte le età, consente di favorire interazioni di qualsiasi tipo, lavorando su percorsi linguistici e culturali in un processo di scambio tra le due lingue native dei parlanti.

 

Barbara D’Annunzio è responsabile della formazione docenti presso la Società Dante Alighieri a Roma e ha curato lo sviluppo dell’ambiente digitale Dante.global.

È formatrice e consulente per il settore disciplinare L-LIN 02 e insegna Lingue e Letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale presso l’Università degli studi di Parma.

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“Percorsi di educazione linguistica in ambienti digitali: la proposta Dante.global”

L’ambiente educativo digitale Dante.global è il frutto della relazione tra il soggetto che apprende e il luogo virtuale in cui agisce, accede a risorse, usa strumenti, raccoglie e interpreta informazioni, interagisce con altri apprendenti, docenti e tutor. I percorsi di apprendimento Dante.global sono personalizzabili e accessibili a livello glottodidattico e tecnologico. La progettazione didattica (Instructional design per l’educazione linguistica) tiene conto di diverse variabili: il profilo degli studenti, le finalità e gli obiettivi, la modalità di erogazione (in presenza/blended/on-line/in aula ibrida), gli approcci didattici di fondo, il contesto in cui avviene l’apprendimento (curricolare/extracurricolare) le tecnologie a disposizione.

Nel corso dell’incontro i partecipanti saranno coinvolti in attività di esplorazione dei contenuti digitali (Learning Objects) realizzati da SDA per percorsi generali di lingua italiana e per il percorso le “100 parole dell’arte”.