Il 25 marzo 2024 si celebrerà la VI edizione della giornata nazionale dedicata a Dante ALighieri, per ricordare l’avvio del viaggio che il Sommo Poeta iniziò nel 1300, narrandolo nella Divina Commedia.

In questa giornata, l’Italia e tutti i nostri connazionali residenti all’estero, così come tutte le Società La Dante, si uniscono per una giornata di eventi e attività. Scuole, studenti e istituzioni culturali organizzano appuntamenti e incontri (in presenza e on line). 

Dantedì 2024: una giornata per celebrare il genio di Dante Alighieri

Quest’anno, in occasione del Dantedì 2024, il Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri e il Plida (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri) di Rovigo presentano un evento significativo con un tema quanto mai attuale: MIGRAZIONE – INTEGRAZIONE. Persone in Movimento.

A Rovigo, La Dante, ha deciso di declinare il Dantedì offrendo alla popolazione l’opportunità di partecipare ad una prolusione sul tema e di visitare una mostra fotografica che racconta le vicende di persone vicine e lontane. 

L’evento si articolerà in questo modo: 

  • alle 17.30 nella Sala della Gran Guardia, in centro città, sarà la Prolusione del Prof. Guidalberto Gregori dal titolo “Visibile parlare: parole e immagini dell’esilio di Dante”, ad aprire le celebrazioni.
  • Successivamente il pubblico ascolterà e potrà incontrare i rappresentanti delle Cooperative Laerte, Porto Alegre e della Comunità Sant’Egidio.
  • Visita alla mostra fotografica “Landless Men”: un progetto di Vittorio Colamussi che intende aprire uno spiraglio sulla figura del migrante/rifugiato utilizzando uno strumento diretto come la fotografia

Parteciperanno all’evento anche i docenti del PLIDA di Rovigo. 

Un’occasione per ricordare il viaggio di Dante e le complessità che, lui stesso, incontrò

Il visibile parlare dantesco sintetizza da una parte la centralità della parola e del linguaggio nella nostra esperienza; dall’altra la complementarità tra linguaggio e immagine e la loro capacità di dar vita a una comunicazione capace di coinvolgere e stupire. Leggendo oggi i testi di Dante è difficile non accorgersi di quante straordinarie suggestioni arrivino dalle parole e dalle immagini di cui si serve, anche in un tema come quello del suo esilio personale: un esilio che in questo modo giunge fino a noi e richiama immagini di altre esperienze e di altri esili. Per questo, alla prolusione del Prof. Guidalberto Gregori, è stata abbinata la mostra fotografica di Vittorio Colamussi. Il Dantedì rodigino 2024 si focalizzerà quindi sulla tematica della migrazione e dell’integrazione, che diventa quindi un valore prezioso sia per chi arriva che per chi accoglie.L’evento che La Dante di Rovigo propone al pubblico per il 25 Marzo 2024 (ingresso gratuito e libero) offre un’occasione preziosa per riflettere anche sull’eredità che Dante Alighieri ha lasciato agli uomini narrando le avversità che si incontrano “lungo il cammin di nostra vita”.