Sabato 2 marzo 2024, dalle ore 16.30 alle 18, nell’Auditorium “Marco Tamburini” del Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, si terrà lo spettacolo lirico-musicale “Cantata per una Donna…e altro”. Testi e musiche sono scritte dal poliedrico artista Giuseppe De Santis, accompagnato da Filippo Bergo (viola e violin), Stefano Maciga (mandolin), Luca Rubbi (basso), Simone Vidali (chitarra solista). Un evento gratuito aperto ai soci e al pubblico che celebrerà le donne attraverso un coinvolgente percorso culturale. L’autore dei testi e delle musiche, Giuseppe De Santis, accompagnerà il pubblico in un viaggio che riflette sul ruolo della donna nella società odierna e presenta figure femminili vere e immaginarie. Protagonisti de 

Riflessioni sul ruolo della Donna nella nostra società

Le riflessioni sul ruolo della donna nella nostra società sono al centro dello spettacolo lirico-musicale che esplorerà i temi più dibattuti riguardo: 

  • il rapporto tra donne e uomini,
  • il ruolo che gioca l’idea di patriarcato
  • l’importanza di condividere un percorso collettivo di responsabilizzazione.
  • Con uno sguardo attento alle donne vere e immaginarie, lo spettacolo promette di essere un’esperienza coinvolgente che stimolerà il pensiero critico e la riflessione sulla condizione femminile nella società contemporanea.

Un percorso culturale alla scoperta delle Donne 

Un Percorso Culturale alla scoperta delle Donne Vere e Immaginarie offerta dai testi e dalle musiche di Giuseppe De Santis che culleranno gli spettatori in un viaggio che esplora i cambiamenti del ruolo del femminile nella società e lo fa proporio a pochi giorni dalla Festa della Donna. Questo spettacolo offrirà un’opportunità unica di riflessione e di svago in ambito culturale e sociale.

Giuseppe De Santis: un artista multifacetico 

Giuseppe De Santis è l’artista poliedrico autore dei testi e delle musiche dello spettacolo intitolato “Cantata per una Donna…e oltre”. E’ stato docente di materie letterarie nel Polo Tecnico di Adria (Ro) e tra i
fondatori di “Quadernetto”, raro esempio di rivista letteraria nata in un Istituto d’istruzione superiore, alla quale hanno collaborato personalità illustri della cultura italiana. Su questa rivista ha pubblicato diversi saggi critici su Giacomo Leopardi e commentato alcuni canti della “Divina Commedia” di Dante
Alighieri. Nel tempo libero, insieme ad alcuni musicisti, si diverte a leggere, suonare e cantare in spettacoli di alto profilo e d’impegno civile